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Ciao sono Ferdinando, il proprietario di Villa Fè.
Ho impiegato 10 anni a costruire la casa, dedicandovi passione, cura e amore.
In tutto questo tempo mi ha animato il desiderio di conciliare la migliore tradizione dell’architettura della mia terra con la modernità e il comfort della tecnologia, in realtà un sogno verso il “bello” e il “funzionale” del mio caro babbo. 

Di seguito un po’ di curiosità e gli anni di duro lavoro che oggi hanno portato alla realizzazione della Mia Villa del Image 
Dimenticavo, avrò sempre il piacere di accoglierVi di persona per condividere con Voi il mio sorriso e salutarvi con un brindisi.
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La Quercia

L’elemento naturalistico più bello e spettacolare di Villa Fè è senza alcun dubbio la quercia secolare che campeggia sul fronte della casa.
Risale al 1600, è lì a ricordarci ogni giorno con la sua magnificenza, ma anche con la sua resilienza le nostre origini, la nostra terra, le nostre radici.
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Sensazioni

Arrivare a Villa Fè è come immergersi in una dimensione che sollecita emozioni raramente percepibili. Quando si giunge al cancello della casa provenendo dalla strada, non si ha l’idea dell’universo sensoriale che si schiuderà una volta entrati.
L’occhio si perde subito sulla Valle Spoletana tanto cara al Santo più amato, Francesco. Il panorama è immenso, la valle si staglia in tutta la sua imponenza e bellezza. In quello che un tempo era il “lacus umber”, si scorgono nitide le immagini dei borghi umbri, da Perugia sino alla Rocca Albornoziana della Città del Festival dei Due Mondi.
La piscina a sfioro sul piano della campagna sembra sospesa e galleggiare sopra la vallata, riconciliando lo spirito in una dimensione che appare senza tempo.
L’architettura della casa è pensata per vivere un’esperienza completamente integrata con l’ambiente e il giardino all’italiana che l’abbraccia. L’ospite fruisce di un contatto immediato con la natura anche stando all’interno della struttura, grazie alla presenza di vetrate di ampie dimensioni.

Il Leccio

Tra gli alberi più comuni e tipici della vegetazione boschiva del monte Subasio, alle cui prime pendici sorge Villa Fè. Il nostro Leccio però è speciale.. così incastonato in un cubo di vetro che ne custodisce il tronco all’interno della casa per poi liberarne la chioma nello spazio esterno. Relazione stretta tra ambiente e soluzioni architettoniche che ha ispirato il principio progettuale complessivo.
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Tipologie edilizie

Villa Fè è il frutto di un pensiero eco sostenibile che sta alla base dell’idea progettuale.
I materiali scelti rappresentano in prima istanza la tradizione del principio edilizio e architettonico umbro, ovvero la pietra del periodo romano e il mattone dell’età medioevale. In secondo luogo sono stati usati e ripensati materiali del design contemporaneo come l’acciaio, il legno e il vetro.

Energia

Dal punto di vista energetico la casa è ispirata all’obiettivo di completa libertà dal Gas, utilizzando fonti alternative quali il geo termico, il fotovoltaico e il solare termico, nel pieno rispetto dell’ambiente e in linea con gli standard europei sulla riduzione delle emissioni di CO2.
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La Quercia

L’elemento naturalistico più bello e spettacolare di Villa Fè è senza alcun dubbio la quercia secolare che campeggia sul fronte della casa.
Risale al 1600, è lì a ricordarci ogni giorno con la sua magnificenza, ma anche con la sua resilienza le nostre origini, la nostra terra, le nostre radici.
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Il Leccio

Tra gli alberi più comuni e tipici della vegetazione boschiva del monte Subasio, alle cui prime pendici sorge Villa Fè. Il nostro Leccio però è speciale.. così incastonato in un cubo di vetro che ne custodisce il tronco all’interno della casa per poi liberarne la chioma nello spazio esterno. Relazione stretta tra ambiente e soluzioni architettoniche che ha ispirato il principio progettuale complessivo.
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Sensazioni

Arrivare a Villa Fè è come immergersi in una dimensione che sollecita emozioni raramente percepibili. Quando si giunge al cancello della casa provenendo dalla strada, non si ha l’idea dell’universo sensoriale che si schiuderà una volta entrati.
L’occhio si perde subito sulla Valle Spoletana tanto cara al Santo più amato, Francesco. Il panorama è immenso, la valle si staglia in tutta la sua imponenza e bellezza. In quello che un tempo era il “lacus umber”, si scorgono nitide le immagini dei borghi umbri, da Perugia sino alla Rocca Albornoziana della Città del Festival dei Due Mondi.
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La piscina a sfioro sul piano della campagna sembra sospesa e galleggiare sopra la vallata, riconciliando lo spirito in una dimensione che appare senza tempo.
L’architettura della casa è pensata per vivere un’esperienza completamente integrata con l’ambiente e il giardino all’italiana che l’abbraccia. L’ospite fruisce di un contatto immediato con la natura anche stando all’interno della struttura, grazie alla presenza di vetrate di ampie dimensioni.

Tipologie edilizie

Villa Fè è il frutto di un pensiero eco sostenibile che sta alla base dell’idea progettuale.
I materiali scelti rappresentano in prima istanza la tradizione del principio edilizio e architettonico umbro, ovvero la pietra del periodo romano e il mattone dell’età medioevale. In secondo luogo sono stati usati e ripensati materiali del design contemporaneo come l’acciaio, il legno e il vetro.

Energia

Dal punto di vista energetico la casa è ispirata all’obiettivo di completa libertà dal Gas, utilizzando fonti alternative quali il geo termico, il fotovoltaico e il solare termico, nel pieno rispetto dell’ambiente e in linea con gli standard europei sulla riduzione delle emissioni di CO2.
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